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La meditazione può migliorare la vita dei malati cronici




Di Merritt McKinney
Giovedì 4 settembre 2001 

NEW YORK (Reuters Health) Un nuovo studio indica che un tipo di meditazione anti-stress basata sulla consapevolezza può migliorare i sintomi e la qualità della vita, mentre riduce lo stress, in pazienti con diverse malattie croniche.
     Questa meditazione anti-stress insegna ai pazienti a “cercare di rimanere il più presenti possibile alla loro esperienza,” dice l’autore dello studio Dr. Diane K. Reibel, del Center for integrative Medicine presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, Pennsylvania.
In un’intervista a Reuters Health ha spiegato che questa tecnica di meditazione incoraggia i pazienti a “riconoscere che hanno paura e preoccupazione” ma li mantiene in equilibrio con le cose positive della loro vita. Comunque Reibel aggiunge in riferimento al processo, “ è semplice, ma non è facile.”
     Reibel e i suoi colleghi affermano in un numero recente del giornale General Hospital Psychiatry  che la tecnica sembra dare beneficio a persone che hanno malattie croniche diverse. In uno studio su 136 persone, con condizioni varianti dal cancro all’insonnia, un corso di 8 settimane in questa tecnica ha portato un miglioramento generale nella qualità della loro vita in relazione alla salute – aumento in vitalità e diminuzione dei livelli di dolore
     Basati su numerosi test oggettivi, alcuni dei sintomi fisici, come lo stress psicologico in relazione alla salute, si sono ridotti alla fine del training. E l’impatto del programma di training sembra durare a lungo. Gli effetti benefici sui sintomi, qualità di vita e stress psicologico sono stati mantenuti da pazienti in degenza intervistati un anno dopo il training di meditazione.
     “Gli effetti di promozione della salute della meditazione anti-stress sembrano essere di complemento alla trattamento biomedico convenzionale in un approccio completo, centrato sul paziente, di cura e riduzione della sofferenza umana,” conclude l’autore.
     Reibel ha detto a Reuters Health che uno degli svantaggi dello studio è che non ha comparato i partecipanti con un gruppo di “controllo” di pazienti che non hanno ricevuto il training. Dice che, con i suoi colleghi, vorrebbe studiare la tecnica applicata in gruppi specifici di pazienti, come persone con cancro o fibromialgia, per vedere se gli effetti variano.
     Reibel dice che spera in una futura ricerca in grado di identificare fattori biologici specifici, come cambiamenti negli ormoni dello stress che contano per migliorare la riduzione dello stress.
     La compagnia di servizi finanziari di Philadelphia, Advanta Corporation, sostiene finanziariamente lo studio.

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